Ogni notte nei nostri sogni la preistoria si mischia con la fantascienza, la logica con l'incongruenza.
Cosa si nasconda dietro quest'evento tanto misterioso? Che cosa può
dirci la scienza a tal proposito? Hanno un significato o sono soltanto
una serie d’impulsi elettrici? Ecco il punto della situazione.
Che cosa accade quando si sogna?
Quando gli occhi si chiudono e si perde contatto con il mondo esterno
gli esseri umani - anche quelli che non ne conservano memoria -
diventano spettatori, per circa due ore a notte, d’immagini fantastiche
come davanti a un film dall'impatto fortemente emotivo. I muscoli del
corpo si paralizzano mentre il cervello, è attivo come nello stato di
veglia. Siamo entrati nella fase R.E.M. (Rapid eye movement) la fase del
sonno caratterizzata da un movimento rapido degli occhi.
In questo
momento viviamo la nostra vita onirica e i sogni che produciamo si
manifestano come visioni vivide e bizzarre. Ciò che sogniamo accade
veramente nei nostri cervelli. Tanto è vero che se una persona sta
sognando di assistere a una partita di tennis, i suoi occhi, sotto le
palpebre, si spostano da sinistra a destra come farebbero nella realtà.
Perché non li ricordi
A volte sono talmente belli che svegliarti è un dispiacere. A volte
credi di non avere affatto sognato e sarà un gesto, una parola o
qualsiasi altra cosa a farteli tornare magicamente alla memoria.
Spesso ciò che hai appena sognato sarà dimenticato per sempre. Secondo
la scienza il fatto che si stenti a ricordare i sogni, può essere un
meccanismo di protezione del cervello: rischieremmo altrimenti di
confonderli con la realtà, con serie conseguenze per il benessere
psichico.
I sogni più comuni
Alcuni temi sono comuni a tutti gli individui di tutte le zone del
mondo. Un “grande classico” è per esempio, essere inseguiti, essere
attaccati o cadere. Altre esperienze oniriche comuni includono esami
scolastici, il sentirsi paralizzati, rimanere scalzi per strada,
arrivare in ritardo, volare e trovarsi nudi in pubblico.
A cosa servono
Sembra che i sogni servano soprattutto per la stabilizzazione e il
rafforzamento della memoria. Il cervello assai operoso, approfitta del
sonno per consolidare le nuove esperienze e integrarle con il suo
bagaglio di conoscenza in continua crescita.
Strumento terapeutico
I sogni sono un regno franco. A volte ne prendiamo le distanze e ci
sentiamo in imbarazzo perché troppo bizzarri. Eppure sono un modo sano e
onesto per conoscere noi stessi. Esplorare il contenuto dei sogni,
anche i più curiosi, potrebbe aiutarci a comprendere meglio i sentimenti
e le emozioni che proviamo da svegli.
Per assicurarti di fare sogni d’oro comincia col dormire bene, scegli un materasso che risponda al tuo bisogno di comfort.